L’importanza del vuoto

…e poi a un certo punto ti rimetti in marcia, nonostante tutto. I lacci taglienti che ti avviluppavano si stanno seccando e tra poco cedranno. La stasi finisce e la vita torna lentamente a scorrere, in un nuovo corso. Alle tue spalle tante macerie e desolazione. La battaglia è stata lunga e impietosa, e nonostante tutto ne sei uscita inevitabilmente sconfitta. Ti accorgi che il dolore ti ha cambiata. Un po’ meno figlia, un po’ più donna e madre.

Ogni tanto una brezza improvvisa ti soffierà nel cuore, portando il dolore e risuonando nel vuoto lasciato nella tua anima. E questa brezza non ti lascerà mai del tutto, evocando ricordi e sensazioni, lacrime e sorrisi di nostalgia. Arriverai ad abbracciare il vuoto, lo vedrai in sogno di sfuggita, e vorrai invano trattenerlo con te al risveglio. Col tempo imparerai a trasformare in forza quel vuoto. A riempirlo di tanti ricordi belli, importanti. Affioreranno da sé e si fisseranno sulle pareti di quella cavità dell’anima. Ti faranno compagnia nel quotidiano, ti ispireranno quando dovrai compiere una scelta, pronunciare una parola, spiegare qualcosa a tuo figlio. Gli oggetti, le situazioni si vestiranno ogni tanto di nuovi colori, e a poco a poco ti renderai conto che lui è lì, attorno a te, dentro di te, nei tuoi gesti, nei tuoi pensieri, nella tua fibra più recondita. E allora sentirai un po’ meno il vuoto del tempo che non potete più passare insieme, e comincerai a sentire anche l’immenso valore del tempo che avete trascorso l’una accanto all’altro. E ogni istante trascorso con tuo figlio avrà un nuovo importante significato.

 

[dedicato ad un’amica e al suo dolore]

 

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